Avvistati due esemplari di Gavina nel Porto di Termoli

Sono stati avvistati l’11 dicembre scorso due esemplari di Gavina (Larus canus) al Porto di Termoli,  una specie abbastanza rara in Italia che scende dalla Scandinavia e dalle coste del mare del nord quando gli inverni sono molto rigidi.

Di seguito la scheda della specie.

Larus canus Linnaeus, 1758

Nome volgare: Gavina

Famiglia: Laridae

– Presente nei passi e più o meno regolarmente d’inverno (M reg, W).

– Rara.

– Nel bacino del Trigno e del Biferno frequenta la costa e le acque marine presso Termoli e Campomarino.

– La migrazione avviene da settembre a novembre e in febbraio-marzo.

Nel nostro paese è presente la specie nominale, nidificante nelle Isole Britanniche, Scandinavia, coste del Baltico e del Mar Bianco.

– Simile al Gabbiano reale mediterraneo, l’adulto se ne distingue per le minori dimensioni, per il becco giallo-verdastro privo di macchia rossa, le zampe giallo-verdastre e non gialle; gli immaturi assomigliano a quelli di altri gabbiani, soprattutto del Gabbiano reale.

– Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio” e specie protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato III).

Biologia:

E’ una specie tipicamente gregaria al di fuori del periodo riproduttivo. Si osseva facilmente sia in volo (piuttosto lento e senza scarti) che posata. Si associa frequentemente ad altri laridi, soprattutto gabbiano comune e gabbiano reale mediterraneo.

Ezio Varrassi: essere aperti ad esperti in natura come Nicola Norante per noi è un onore…dobbiamo sensibilizzare la politica e le istituzioni a puntare sull’ambiente e la natura…per il Molise deve essere una priorità…Abbiamo delle bellezze naturale e paesaggistiche che hanno solo bisogno di essere protette e valorizzate…”

Di Nicola Norante.